Da tempo il sospetto che la maggior parte della grossa imprenditoria Catanese sia in verità implicata in affari poco chiari si è fatta spazio negli ambienti investigativi e giornalistici e probabilmente, da tempo è risaputo dall'opinione pubblica, stavolta è toccato alla famiglia Bosco nota a Catania perché titolari di una catena di supermercati e di catering, sono tra i destinatari di un'ordinanza applicativa di misure cautelari e reali eseguita dalla squadra mobile. Sono 27 gli indagati, a vario titolo, dalla Procura per associazione per delinquere, usura e estorsione. Durante una serie di perquisizioni la polizia avrebbe sequestrato, complessivamente, alcune centinaia di migliaia di euro in contanti.
![]()
Un anno fà era stato arrestato il figlio di Giuseppe Bosco, figlio di di Bosco Antonino e di Aurichella Prospera, Bosco Antonino è il titolare dei supermercati Bosco.
Fù il collaboratore di giustizia D'Acquino Gaetano, che riferisce ai magistrati: << Bosco Giuseppe è persona alla quale hanno sparato, colpendolo a una gamba, il 26 agosto 2008: vende droga per conto di Turi Amato, è figlio di un tale Nino, cognato di Aurichella. Il padre Bosco, è uno dei maggiori usurai di Catania, è titolare dei punti vendita omonimi>>.
Questa la lista delle attività, inserite nella sezione Aziende da rispettare del progetto Mafia del portale raccontiamocatania.it appartenenti alla famiglia Bosco:
1) "Nuovo Supermercato" sito a Catania in via Orto dei Limoni;
2) "Bosco 3" a Catania in via Oliveto Scammacca 29/A;
3) Bosco catering, a Catania in piazza Abramo Lincoln;
4) Capricci di Bosco, a Catania in via Oliveto Scammacca 16/F-G;
5) Scuderia Bosco, a Catania in via Oliveto Scammacca 29;
6) Scuderia Fuoco dell'Etna, a Catania in via Orto dei Limoni 40;
7) Supermercato Umberto, a Catania in via Umberto 303/A-B-C-D-E.

